Tab Article
Uscito da un coma di 11 anni, Rudy scopre che Angela, poliziotta e sua fidanzata, non è più né poliziotta né sua fidanzata: è diventata magistrato e sta per sposare uno di famiglia, che non è lui. Scopre anche che da lei ha una figlia di 10 anni. E che il suo collaboratore e amico Filo è diventato il direttore del giornale per cui Rudy lavorava, e non è più suo amico. Solo il "muso di faina" di suo padre e la "faccia da sciacallo" di suo fratello sono rimasti identici. Purtroppo. Rudy gira con un badante moldavo e fa fatica a rimettersi in carreggiata. Pensa di non essere più il donnaiolo di un tempo, ma la bellissima Gaia Sapegno, glaciale manager di una finanziaria che concede mutui ai piccoli imprenditori della Costa Smeralda, gli fa cambiare idea. E se tutti sono convinti che non sia più lo spregiudicato cronista di una volta, saranno obbligati a ricredersi. Attore non protagonista in "Mi fido di te", torna, principe della scena, Rudy Saporito: spietato ma ingenuo, cinico e divertente. Tra tic linguistici, nuraghe e progetti di eliporti, racconta una Sardegna tutt'altro che tradizionale e sterotipica: saccheggiata dal turismo, cosmopolita e provinciale, antica e contaminata. Dove molti sognano un riscatto economico e troppi vanno in rovina. Dove troppi sono corrotti e quasi tutti scendono a patti. Una Sardegna che è lo specchio dell'Italia.